Il Garante privacy è intervenuto sul fenomeno delle cosiddette telefonate “mute”, quelle cioè nelle quali il destinatario, dopo aver sollevato il ricevitore, non viene messo in comunicazione con alcun interlocutore. Sempre piû numerosi sono gli abbonati che si rivolgono all’Autorità per segnalare la ricezione ripetuta e continua, a volte anche per 10-15 volte di seguito, di chiamate di questo tipo. Il fenomeno nasce dall’uso da parte delle aziende di sistemi di instradamento automatico di telefonate allo scopo di porre in comunicazione gli utenti contattati con i call center addetti alla promozione di servizi e prodotti di quelle stesse aziende.

Questi sistemi se impropriamente utilizzati possono provocare gravi disagi agli utenti. E’ quanto accaduto con una grande società energetica, la prima ad essere finita nel mirino del Garante. Il sistema utilizzato dalla società prevedeva infatti la possibilità dell’inoltro ai vari call center di un numero di telefonate anche molto superiore alla capacità ricettiva degli operatori. Questo al fine di evitare tempi morti o inattività.

La conseguenza però era che non per tutte le chiamate c’era sempre un operatore disponibile. Chi rispondeva si trovava dunque di fronte ad una telefonata “muta” che, soprattutto se ripetuta, provocava negli utenti fastidi e anche allarme. L’Autorità ha dunque prescritto una serie di misure per evitare di insidiare la tranquillità di utenti e consumatori.

E’ necessario infatti che chi si dota di sistemi di chiamata di questo tipo utilizzi accorgimenti che impediscano la reiterazione di una telefonata “muta” ed escludano la possibilità di chiamare quel numero per almeno trenta giorni. In caso di mancato adempimento alle misure prescritte la società rischia una sanzione amministrativa che va da 30mila a 120mila euro.

Comunicato Stampa del Garante Privacy del 15.12.2011

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A fronte del sopra riportato Comunicato Stampa dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali consigliamo a tutti i consumatori coinvolti di segnalare alla stessa Autorità eventuali casi di telefonate “mute”.

La segnalazione può essere fatta attraverso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Autorità:

dal lunedì – venerdi ore 10-13  Telefono: (+39) 06.696771 – 06.696772917

Per maggiori dettagli di contatto: www.garanteprivacy.it/home/urp

Nel caso in cui la telefonata giungesse a chi si è iscritto al Registro delle opposizioni consigliamo l’utilizzo del modulo di cui sotto reperibile sul sito garanteprivacy.it:

MODELLO per la segnalazione al Garante della ricezione di telefonate pubblicitarie nonostante l’iscrizione nel Registro delle opposizioni.