Sulla base delle segnalazioni di altre amministrazioni nonché sulla base di elementi acquisiti d’ufficio è emerso che diversi professionisti hanno posto in essere condotte tese a promuovere la vendita di prodotti surgelati a base di merluzzo, variamente denominati con il nome “merluzzo”, senza adeguatamente indicare sulla confezione l’esatta indicazione della specie ittica o la zona di cattura della stessa.

Con comunicazioni del 19 dicembre 2012, 7 maggio 2013 e 20 giugno 2013, l’Autorità Garante per la concorrenza e il mercato ha invitato tali professionisti a rimuovere i profili di possibile scorrettezza insiti nella presentazione della confezione di vendita, tramite l’adeguata indicazione, su ogni parte della confezione e sugli altri eventuali mezzi di comunicazione, della specie o della zona di cattura del merluzzo.

In risposta ai suddetti inviti i professionisti hanno comunicato di aver intenzione di modificare le rispettive confezioni indicando sul front pack delle medesime, con adeguata evidenza grafica, la zona di cattura del prodotto, in tal modo chiarendo al consumatore l’origine e le caratteristiche del prodotto.

Le nuove confezioni verranno commercializzate a partire dai prossimi mesi, esaurite le scorte attuali.

Pertanto, l’Autorità nella sua adunanza del 24 luglio 2013, ha riscontrato il buon esito degli inviti trasmessi ai professionisti. Nella riunione del 3 settembre 2013, il Collegio ha disposto, ex. art. 5, lettera d) del “Regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pubblicità ingannevole e comparativa, pratiche commerciali scorrette, clausole vessatorie”, la pubblicazione del presente avviso sul sito internet dell’Autorità (www.agcm.it).

Comunicato Stampa Agcm dell’11 settembre 2013