Ti sei mai accorto che quando pagavi il bollo attraverso il sito web dell’Automobile Club d’Italia ti veniva caricata una commissione dell’1,2% sull’importo complessivo da pagare o una commissione fissa di 20 centesimi se effettuavi il pagamento presso una delegazione ?

Ebbene, questa prassi posta in essere dall’Automobile Club dal lontano 2014, è stata riconosciuta nel 2016 dall’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato pratica commerciale scorretta ai sensi del Codice del Consumo, il quale sancisce il diritto del consumatore di scegliere qualsiasi mezzo di pagamento voglia adottare senza alcun aggravio di spese. Per questa pratica, l’Autorità sanzionò l’ACI con una multa di 3 milioni di euro.

L’Automobile Club d’Italia impugnava il provvedimento dell’Antitrust innanzi al Tar del Lazio, modificando parzialmente tale prassi, applicando non più un sovrapprezzo dell’1,2% sul totale, ma una quota fissa di 75 centesimi per i pagamenti online, tranne che ai soci ACI, continuando, quindi, a violare l’art. 62 del Codice del Consumo, che stabilisce che le commissioni non vanno applicate a nessuno, soci o non soci, e a nessun tipo di pagamento.

Ebbene è di questi giorni la pronuncia del TAR del Lazio che ha confermato la sanzione di 3 milioni di euro comminata dall’Antitrust. La decisione del TAR è particolarmente rilevante, perché conferma il diritto del consumatore a utilizzare qualsiasi mezzo di pagamento senza subire discriminazioni di sovrapprezzo.

Consiglio Adiconsum

Pertanto, non solo per il pagamento del , ma in generale, qualora effettuiate un pagamento con bancomat o carta di credito, verificate che non vi venga applicata alcuna commissione!