Due famiglie veronesi si sono rivolte ad Adiconsum Verona per una vacanza problematica. I viaggiatori veronesi hanno acquistato in un’agenzia un pacchetto turistico per una settimana di luglio in Calabria. Il viaggio ha previsto la partenza in da Verona con arrivo a Crotone.

I viaggiatori hanno sempre precisato l’importanza di una struttura recettiva vicina all’aeroporto, in quanto viaggiavano con due neonati. L’agenzia ha assicurato in sede di prenotazione che l’aeroporto di Crotone è vicino al villaggio turistico calabrese. Pochi giorni dopo la conclusione del contratto, i viaggiatori hanno verificato che l’aeroporto di Crotone era chiuso da svariati mesi. Né l’agenzia, né il tour operator hanno mai informato in merito alla variazione del volo. Il viaggio quindi è stato cambiato solo al momento della consegna dei biglietti aerei dove l’aeroporto previsto è stato Lamezia.

I viaggiatori hanno dovuto subito numerosi disagi durante la vacanza tutto compreso a causa della variazione di aeroporto senza preavviso del volo e del viaggio non previsto in bus per il trasferimento della durata di tre ore. Hanno inoltre perso un giorno di vacanza per l’arrivo alle ore 18:30 e la partenza alle 6:15 del mattino.
I viaggiatori hanno quindi subito un , cd. “danno da vacanza ”, come definito nell’art. 47 del (D.Lgs. 79/2011) ed hanno diritto ad un risarcimento economico.