Rientro difficile in Italia per un gruppo di amici che hanno trascorso qualche giorno a Lanzarote. Il di rientro veniva cancellato e avrebbero dovuto aspettare due giorni per attendere un altro volo diretto a Milano. Hanno, quindi, deciso di recarsi in Spagna e ritornare da lì in Italia. Sono riusciti a trovare le coincidenze ed hanno sostenuto alcune spese per volo e treni.

Tornati in Italia hanno chiesto al vettore il risarcimento per il danno e i costi sostenuti, ma la compagnia non ha risposto.

Il Regolamento comunitario n. 261 del 2004 attribuisce ai passeggeri di un volo cancellato il diritto ad una compensazione economica a titolo di risarcimento per il disagio subito con importi che vanno dai 250 euro ai 600 euro in base alla distanza chilometrica. Anche in caso di prolungato ritardo è previsto un risarcimento.

Tuttavia, quasi tutte queste compagnie aeree hanno sede legale al di fuori dall’Italia – Irlanda, Gran Bretagna, Spagna, Germania – per cui, quando si deve reclamare sembra tutto complicato.

Adiconsum assiste i viaggiatori che hanno subito disagi nei e offre supporto per l’utilizzo di una procedura europea che risolve controversie di modesta entità (“”). Per questioni che non vadano oltre 5mila euro ci si può rivolgere al giudice di pace del luogo in cui si ha il proprio domicilio e compilare un modulo prestampato.

Il gruppo di amici che si è rivolto all’associazione ha ottenuto la compensazione pecuniaria e il risarcimento dei costi sostenuti con la procedura europea.