Al via da sabato a la stagione dei estivi 2015. “E’ bene sapere alcune indicazioni – ricorda Davide Cecchinato, presidente di Verona – per non fare incauti . La normativa sui saldi è sottoposta a precise regole che i commercianti sono tenuti ad osservare e che spetta anche ai far rispettare. Due, comunque, sono le regole fondamentali: fare attenzione ai saldi con percentuali troppo elevate e diffidare degli importi scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale”.Qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non voglia restituirvi i soldi – aggiunge Cecchinato – rivolgetersi alla Polizia Municipale e segnalare il caso ad Adiconsum (www.adiconsumverona.it) e al gruppo Facebook SOS SALDI”.

Da sabato al via i saldi a Verona

Adiconsum Verona ha stilato un da conoscere prima dell’inizio dei saldi:

1.      Sull’oggetto in saldo deve essere sempre riportato il prezzo d’origine non scontato, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale;

2.      È meglio diffidare di quei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati e fare riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo: sconti superiori al 50-60 per cento nascondono spesso merce non proprio nuova;

3.      Fate attenzione all’eventuale presenza di merce venduta a prezzo pieno insieme alla merce in sconto;

4.      Confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo o della merce a cui si è interessati;

5.      È bene verificare che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà  presentato in negozio;

6.      Nel periodo dei saldi i negozianti che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici;

7.      Diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce;

8.      Chi vuol fare regali faccia attenzione perché si può cambiare solo ed esclusivamente la merce difettosa che deve essere riconsegnata al commerciante entro 2 mesi dalla scoperta del difetto (non si può sostituire la merce se avete cambiato idea sul colore o sul modello);

9.      È bene conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa.

E’ da ricordare che il periodo di saldi non sospende la normativa di legge in vigore a tutela dei consumatori sulla dei beni di consumo. Il consumatore ha diritto alla riparazione o alla sostituzione (se la riparazione risulta impossibile, troppo complicata o troppo costosa), alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto con la restituzione del bene e la restituzione di quanto pagato. La garanzia di conformità è una garanzia legale con durata biennale.