E’ diminuito del 20% il numero dei soggetti (uomini e donne) iscritte all’Inail per la copertura assicurativa contro gli infortuni domestici. La polizza obbligatoria, per chi ha tra i 18 e 65 anni, non ha mai entusiasmato gli italiani. Su 5.170.000 soggetti potenzialmente coinvolti solo circa 1/3 risulta assicurato.

Complice la situazione economica  il numero degli assicurati è sceso. A fine 2012 erano 1.595.000 le persone assicurate per lo svolgimento di un finalizzato alle cura della e del proprio ambiente familiare in via non occasionale, gratuitamente e senza vincolo di subordinazione. Un calo di oltre 400.000 unità rispetto al 2009.

Per contro il motivo della flessione non può essere legato al costo del premio pari ad €.12,91/anno. Secondo alcuni il numero delle iscrizioni è diminuito poichè le persone cercano occasioni di guadagno extra domestico per far quadrare il bilancio familiare. E per fare ciò sono disposte ad abbandonare il lavoro . Un lavoro che non è remunerato, poco valorizzato ed a bassa vocazione giovanile.

Non è da escludere però che molti ritengano superfluo assicurarsi. Eppure da marzo 2001 a giugno 2011 le richieste di liquidazione sono state 16.159. A testimonianza che gli incidenti domestici non sono per nulla sporadici.

In caso di infortunio si ha diritto ad una rendita a vita di €.186,18/mese se l’invalidità permanente è pari al 27%. In caso di invalidità totale (100%) la rendita mensile è di €.1.292,90. Dal 2006 è coperto anche il rischio morte che riconosce una rendita ai superstiti.

Il termine per il pagamento della polizza Inail è il 31 gennaio. Chi ha un reddito personale non superiore ad €.4.648,11 (in caso di reddito congiunto il limite è €.9.296,22) può chiedere l’esenzione tramite l’invio di un’autocertificazione all’Inail.

Sono numerose le modalità di pagamento. Chi vuole pagare online può utilizzare il proprio servizio di home banking oppure andare sul sito Inail. In alternativa il codice iban per pagamento tramite bonifico è IT90D0760103200000030625008. Ed è necessario indicare:

– il codice fiscale della casalinga/o

– l’anno di competenza del premio

– il codice utente

– il nome e il cognome della casalinga/o.