Tra i regali diffusisi negli ultimi anni hanno assunto un posto di rilievo, le c.d. “” delle grandi catene commerciali, di abbigliamento e non.

Si tratta di solito di carte regalo spendibili per un periodo limitato di tempo dal momento dell’attivazione (di solito un anno), al termine del quale non è più possibile utilizzare l’importo residuo.

Il problema posto alla nostra attenzione da alcuni consumatori, relativamente alle carte regalo , non è di poco conto – dichiara Pietro Giordano, Presidente nazionale di Adiconsum – Infatti, dalla data di attivazione della carta, il consumatore aveva 1 anno di tempo per i propri consumi, scaduto il quale, non poteva più utilizzare l’eventuale credito residuo. La mancata riscossione del valore residuale presente nella “gift-card” vanificava in qualche modo il regalo donato, il cui valore risultava decurtato.

Abbiamo portato la problematica all’attenzione del gruppo Feltrinelli – continua Giordano – ed abbiamo ottenuto il rinnovo delle carte scadute aventi valore residuale. La Feltrinelli ci ha comunicato di aver provveduto ad adeguare il proprio sistema informativo. Pertanto chi fosse in possesso di gift-card scadute, ma cariche, potrĂ  recarsi presso i punti vendita e chiedere l’emissione di una nuova carta contenente l’importo residuo. Non solo. Abbiamo anche ottenuto che le nuove gift-card della Feltrinelli non abbiano data di scadenza.

L’accordo raggiunto rappresenta – conclude Giordano – ancora una volta la vittoria della logica del confronto e del dialogo tra consumatore ed impresa sullo scontro sterile e inconcludente. La possibilità per il consumatore di poter riscattare l’importo residuo della carta regalo Feltrinelli rappresenta una “best practice” da imitare da parte degli altri gruppi commerciali, un valore aggiunto alla propria attività imprenditoriale che non può che accrescere la soddisfazione del cliente da una parte e rendere più sano e concorrenziale il mercato dall’altra.