Le novitĂ  contenute nel Decreto Carrozza, che prevede anche estensione del divieto di fumo e lotta alla dispersione scolastica.
Si tratta di prime misure che portano un piccolo sollievo alle famiglie. Esse prevedono la:
·         possibilità di poter utilizzare anche le vecchie edizioni
·         possibilità di poter ricevere i in comodato d’uso dalla . La classifica degli aventi diritto si baserà sull’ISEE.

TETTI DI SPESA

Il rispetto dei tetti di spesa dei libri di testo stabiliti dal Ministero dell’Istruzione, della ricerca e dell’Università () sarà a cura dei dirigenti scolastici.  Pertanto non sarà più il Ministero dell’Istruzione, della ricerca e dell’Università (MIUR) a preoccuparsi del mancato rispetto dei tetti di spesa dei libri di testo stabiliti dallo stesso Ministero, ma i Dirigenti scolastici. Lo prevede il Decreto Carrozza approvato dal Consiglio dei Ministri. In caso di sforamento, saranno i Presidi a non approvare le delibere del Collegio dei Docenti.

Con la nuova disposizione, le segnalazioni di eventuali sforamenti non dovranno, quindi, piĂą essere presentate al MIUR, ma al Dirigente scolastico della scuola. Rimane, comunque, sempre la facoltĂ  di segnalare lo sforamento ad Adiconsum.

Libri consigliati

Nell’ambito dei tetti di spesa, il Decreto Carrozza prevede anche una misura riguardante i c.d. libri “consigliati”. Essi, infatti, potranno essere richiesti dai docenti agli studenti solo per approfondimenti o se a carattere monografico.

In tal modo si dovrebbe porre fine all’escamotage adottato da molte scuole che, per aggirare i tetti di spesa, assegnavano una serie di libri “consigliati” che nella realtà invece erano a tutti gli effetti dei veri e propri libri di testo obbligatori.


E-BOOK
•Rinviata al 2015 l’adozione dei testi digitali prevista nel 2014.
Il Decreto Carrozza ha inoltre introdotto misure anche in tema di:
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FUMO
•Estensione del divieto oltre che alle sigarette elettroniche, anche in tutti i luoghi scolastici.
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DISPERSIONE SCOLASTICA
Il Governo destina 15 milioni di euro alla lotta alla dispersione scolastica, anche per rispettare l’obiettivo fissato dalla Commissione europea di ridurla al di sotto del 10% nei prossimi 10 anni.
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WI-FI
Il Governo stanzia anche 15 milioni di euro per la connettività wireless nelle scuole secondarie, in primis per quelle di secondo grado, per l’accesso degli studenti ai materiali didattici digitali, in modo rapido ed economico.
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